Inizio questa rassegna di street art del quartiere di Kreuzberg scrivendo una cosa ovvia: è praticamente impossibile descrivere tutti i murales – di street artist più o meno conosciuti – che colorano la città di Berlino. Io ne sono innamorata e ne fotografo difatti sempre di nuovi ogni giorno. In questo articolo ho fatto dunque una selezione dei murales più belli che ho scoperto nel quartiere di Kreuzberg, dove vivo da diversi anni.
Scrivere questo articolo non è stato semplice anzi posso proprio dire che è stato l’articolo più difficoltoso che ho scritto finora.Da una parte la ricerca e la selezione delle opera mi ha preso un bel po’ di tempo ma soprattutto ricercare e fotografare tutti questi murales nel quartiere di Kreuzberg. Ho perso diverse giornate girando in lungo e in largo il mio quartiere armata di fotocamera!
Se da una parte questo articolo è stato molto impegnativo, è stato anche quello che mi ha dato più soddisfazioni. Ho scoperto angoli del mio quartiere che non conoscevo e ho scoperto murales a Kreuzberg, anche vicino a casa mia, di cui ignoravo l’esistenza. Una bella sorpresa visto che vivo a Berlino da circa 10 anni!
Per ragioni di praticità, ho inoltre deciso di suddividere i murales per sotto-quartieri, allegando anche una cartina, così sarà più facile trovarli se non conoscete bene la città.
Gli argomenti del post
La coloratissima street art di Schlesisches Tor
La fermata di Schlesisches Tor della linea U1 della metropolitana è davvero un museo a cielo aperto per gli amanti della street art di Berlino. Si tratta anche della zona dove vivo, per questo inizio questa rassegna di murales berlinesi proprio da qui.
Piccola premessa prima di iniziare premessa: non scriverò della east side gallery. Sui famosissimi e conosciutissimi murales che si trovano nel quartiere di Kreuzberg, vicino alla stazione di Ost Bahnhof, esistono fin troppe foto e articoli sul web.
Fin DAC a Berlino: una stupenda donna giapponese
La zona che si estende intorno a Schlesisches Tor ospita moltissimi murales da non perdere. Primo fra tutti una delle mie opere preferite, ossia questa stupenda donna giapponese. Trovata per caso durante una passeggiata vicino casa, ne sono rimasta talmente estasiata, che sono dovuta correre a prendere la fotocamera e fotografarla (neanche scappasse!). L’ artefice di questo murale è Fin DAC, artista irlandese famoso per le sue donne orientali ospitate in moltissime città europee (tra cui Roma). Tra tutta la street art di Berlino, questa è una delle mie preferite!

Se avete iniziato la vostra caccia ai murales più belli di Kreuzberg dall’opera di Fin DAC, potete raggiungere a piedi i prossimi capolavori di street art berlinese di cui vi parlerò.
I murales di Blu a Kreuzberg
Lasciando la donna giapponese, dirigetevi verso la fermata della metropolitana “Schlesisches Tor”. Questa zona in passato era caratterizzata da diversi murales di Blu. La storia dei murales di Blu a Berlino è molto particolare.
Con i suoi murales Blu aveva infatti reso celebre il quartiere di Kreuzberg. Due opere di street art di Blu giganteggiavano a Kreuzberg in Cuvrystr. (sempre zona Schlesisches Tor). Visto il piano di riqualificazione edilizia della zona e la realizzazione di un orribile quartiere residenziale con appartamenti di lusso, Blu ha deciso di cancellare questi murales iconici perché comunque ormai lontane dal contesto urbano in cui erano nate. Se ti interessa l’argomento, leggi il mio articolo sulla gentrificazione a Berlino.
Esistono dunque ancora murales di Blu a Berlino? La risposta è si! Se vi dirigete verso l’ Oberbaum Brücke e lì troverete il gigantesco Uomo Rosa che si appresta a mangiare altri piccoli omini rosa che si contorcono tra le sue mani.

Street art del Wrangelkiez
La Wrangelstraße e l’area attorno a questa strada (denominato Wrangelkiez) si trova pochi minuti a piedi dalla fermata di Schlesisches Tor. Qui si trovano numerosi esempi di Street Art berlinese. Partendo così dalla fermata di Schlesisches Tor, prima di arrivare sulla Wrangelstraße, incontrerete il murales Yellow Man (Oppelnerst. 3) degli artisti brasiliani OS GEMEOS. Proprio davanti allo Yellow Man, si trova il murale dal titolo Rounded Heads del berlinese Nomad. Non tra i miei preferiti ma sicuramente due icone del Wrangelkiez.


Andando avanti sulla Wrangelstraße (numero 127), troverete The Wise Man dell’artista portoghese HUARIU. Come si può soprattutto ammirare in quest’opera, i suoi tratti caratteristici sono le linee e i colori bianco e nero. Vicinissimo al Wise Man, camminando pochi metri e andando fino al civico 12 della Manteufelstr., si trova il busto femminile dell’artista berlinese TANK.


Il tributo del Wrangelkiez a Rio Reiser

Se siete appassionati non solo di street art ma anche di musica tedesca, anzi berlinese, forse vi interesserà questo murale di Rio Reiser. Il murale dedicato a Rio Reiser si trova sulla Wrangelstr. quasi di fronte al Wise Man, in alto.
Chi era Rio Reiser? Chi è nato o cresciuto a Berlino, conosce la risposta. Non esiste berlinese che non lo conosca. Rio Reiser, berlinese di nascita, è stato il frontman dei Ton Steine Scherben e poi cantante solista. E’ da sempre stato molto attivo nella scena di Kreuzberg e soprattutto in quella dei centri sociali, dedicando diversi pezzi a questa scena.
La street art a Görlitzer Bahnhof
Nella zona di Görlitzer Bahnhof ho selezionato tre murales che mi piacciono molto. Proprio davanti alla stazione si trova questo gigantesco murale che, a causa di una rete, è difficile da fotografare. Si tratta dell’opera Nature Morte dell’artista belga ROA, il cui tema principale sono i cadaveri di animali. Questo bellissimo murale rappresenta difatti degli animali che penzolano direttamente dal tetto della casa.

Sulla Wienerstr. 42 troviamo invece un murale dal titolo Open your third Eye dell’artista newyorkese Elle. Elle ha iniziato la sua carriera come spray painter illegale. Oggi invece è un’artista molto conosciuta ed apprezzata.
Chiudo questa carrellata di murales intorno alla stazione Görlitzer Bahnhof con un’altra artista donna, la polacca Natalia Rak. Il suo murale dalle atmosfere da fiaba si trova sulla Görlitzerstr. 49, proprio a ridosso di un piccolo parco giochi per bambini.


La zona di Kottbusser Tor
Nella zona di Kottbusser Tor ho invece selezionato quattro murales che mi piacciono molto. Il primo è sicuramente questo ritratto di anziano su sfondo rosso di Smug One, un nome che conoscerete sicuramente se siete amanti di street art.

Un’icona della street art di Kreuzberg e della street art di Berlino in generale è senza dubbio l’astronauta del francese Victor Ash. Questo monumentale murale è diventato talmente famoso, che è una tappa obbligata per chi visita la città!

Lasciata quest’opera di street art, dirigetevi verso la fermata di Kottbusser Tor per andare verso Schinkenstr. Qui troverete il murale The Future is Female dell’artista Case che in quest’opera rappresenta un amico e sua figlia. Personalmente lo trovo davvero molto bello e la mia preferita tra i murales che si trovano in questa zona.
Street art tra Kottbusser Tor e Schönleinstr.

Dirigendosi verso la fermata di Schönleinstr. e superandola andando verso Urbanstr. si trova l’opera Red Flower dei berlinesi Xi Design.

L’imperdibile street art di Moritzplatz
Lasciata la zona di Kottbusser Tor, potete raggiungere facilmente a piedi o con una fermata di metropolitana la zona di Moritzplatz. Anche questa zona è assolutamente da non perdere se volete conoscere appieno la street art di Kreuzberg.
Lasciando la fermata di Moritzplatz, ho iniziato il mio percorso procedendo verso Heinrich Heine Str. Qui troviamo la gigantesca faccia Face Time del duo berlinese Various & Gold.
Tornando di poco indietro sulla Luckauerstr. troviamo un murale dal titolo molto eloquente My head is a Jungle dell’italiano Millo. A Torino si possono ammirare molti atri esempi della sua arte.


Lasciamo il murale di Millo per ammirare quello che è la mia opera preferita in questa zona: si tratta dell’opera dal titolo My Home del duo tedesco Herakut. Molto bella anche la frase. Anche se non sembra, il murale si trova molto in alto: Io sono passata di li molte volte senza accorgermi della sua presenza. Curiosità: se siete di Roma, potete trovare un’opera di Erakut a Torpignattara.

Si prosegue sulla Prinzenstr., per trovare la mela dal titolo süße Sünde (Prinzenstr. 19) del duo svizzero Onur Dinc e Wes21. Nelle sue vicinanze troviamo invece il murale geometrico dell’artista di Los Angeles Cryptik (Bergfriedstr. 20 ) e il murale The red thread that holds us together di Emily Eldridge (Wassertorstr. 64). Quest’ultimo è stato realizzato nell’aprile 2020 poco prima del Lockdown a causa del Corona Virus.



Tre murales giganti lasciando la zona di Moritzpl.
Lasciando il murale süße Sünde si può facilmente raggiungere a piedi anche l’Homo Homini Lupus, che giganteggia su un palazzo che da su una piazzetta. Per vederlo bene, però, si deve attraversare la strada. L’opera è dello spagnolo Alex Void

Lasciando l’opera di Alex Void, ci dirigiamo verso la fermata della metropolitana Hallesches Tor. Lungo la strada non potete perdervi Daphne e Apollo dell’argentino Francisco Bosoletti e del canadese Emmanuel Jarus. Il murale è enorme, circa 45 mt, infatti vi consiglio di attraversare la strada e andare dall’altra parte della metro per fotografarlo!

Poco più avanti, sullo stesso lato della strada, troviamo il murale della russa Katerina Voronina dal titolo Brave Wall, dedicato a Marielle Franco, la politica brasiliana assassinata nel 2018. Il murale è stato realizzato in collaborazione con Amnesty International.

La zona di Hallesches Tor: un museo di murales
La zona che si trova attorno alla stazione della metropolitana di Hallesches Tor è letteralmente un museo a cielo aperto di street art. Giganteschi murales si trovano inseriti perfettamente nel contesto urbano. Procedendo verso il Check Point Charlie si trovano a pochi metri dall’uscita della stazione due murales molto belli.
Il primo, dal titolo Make Art not War è dello statunitense Shepard Fairey, meglio noto come Obey, un nome molto conosciuto per la street art. Davanti al murale di Obey si trova lo Hoodie Bird del danese Don John. I due murales si trovano a Mehringplatz.


Lasciati questi due bellissimi esempi di street art berlinese, troviamo sulla sinistra i 50 volti di Hallesches Tor di cui parlerò dopo.
Proseguendo sulla Wilhelmstrasse, sulla , troviamo quelli che secondo me sono tre capolavori di street art a Kreuzberg. Il primo murales che si trova sulla destra sono i due volti del Dio Giano, la divinità romana tra le più antiche ed importanti. I due enormi volti sono opera del duo spagnolo PichiAvo.

Lasciando il murale di Giano, tornando indietro sulla stessa strada troviamo un altro esempio di street art berlinese a pochi metri di distanza. Si tratta di un’opera gigantesca senza titolo dell’artista catalano Arzy che rappresenta questa scena di lotta dal tocco retro.

Il capolavoro di Jadore Tong
Sempre proseguendo sulla Wilhelmstrasse, troviamo quello che secondo me è il capolavoro della street art di Kreuzberg. Vale la pena di scendere alla fermata di Hallesches Tor anche solo per vedere questo unico murale di Kreuzberg. Si tratta dell’enorme elefante colorato di Jadore Tong che si staglia su un’enorme parete che da su un campetto di basket. Guardate che meraviglia:

I 50 volti di Hallesches Tor
Una menzione particolare di esempio di street art a Kreuzberg perfettamente inserita nel contesto urbano, sono le 50 facce di Hallesches Tor. Questi 50 volti si incontrano sulla sinistra proseguendo dalla fermata della metropolitana sulla Wilhelmstrasse verso Check Point Charlie. Questi volti che rappresentano residenti o personaggi famosi, colpiscono per i loro realismo, soprattutto perché inseriti in un contesto di case popolari altrimenti molto grigio. Il mio consiglio: perdetevi tra questi palazzi e cercate di scoprirli tutti come ho fatto io.
Le 50 facce di Hallesches Tor sono opera di cinque street artist: Daisy, Lake, Stek, Marko e Kobo.
Mappa di tutti i murales
Ecco che alla fine dell’articolo vi lascio una cartina di tutti i murales descritti. Per me è stata come una sorta di caccia al tesoro in città e spero vi divertirete a trovarli tutti.
Se siete super appassionati come me di murales, potete seguirmi anche su Instagram, dove pubblico ogni giorni diverse foto di street art nelle mie stories.