Vivere a Berlino
Germania

Come si vive a Berlino?

Vivere a Berlino
Come si vive a Berlino?

Ma come si vive a Berlino? Questa è di gran lunga la domanda che mi viene rivolta più spesso da quando ho deciso di trasferirmi nella capitale tedesca e vivere stabilmente a Berlino. Bene, rispondo sempre. Rispetto ad altre città della Germania, Berlino è un po’ un mondo a sé. Viva, giovane e cosmopolita dove abitano persone provenienti da tutto il mondo. Ma cosa ha questa città di così attraente.

Gli argomenti del post

Vivere a Berlino: tutto e molto di più

I mezzi funzionano bene, sono aperti 24h il fine settimana e non si rimpiangono le auto. A differenza di altre metropoli europee, ad esempio Roma, qui c’è poco traffico e il mezzo di locomozione preferito dei berlinesi è la bici. Complici sono anche le piste ciclabili ben organizzate. Moltissime famiglie non hanno un’auto e se ne serve una ci sono tanti servizi di Carsharing a disposizione, anche per i viaggi fuori città.

Vivere a Berlino significa anche molto verde con tantissimi parchi e se si vogliono fare scelte ambientaliste qui non mancano le iniziative. Dai negozi plastic free ai molti ristoranti vegani, qui ci si può davvero sbizzarrire.

I servizi al cittadino, gli aiuti statali, i sussidi per la disoccupazione, il sistema sanitario e addirittura la burocrazia funzionano e, nonostante i tedeschi si lamentino, ad esempio per i tempi della burocrazia, per me, proveniente dall’Italia, appare tutto efficiente, semplice e veloce. Per iniziare a vivere a Berlino anche senza esperienze lavorative particolari lavori in gastronomia o nei call center si trovano senza troppa difficoltà.

Vivere a Berlino: uno dei tanti stree festival
Uno dei tanti street festival a Berlino

Berlino e gli Hausprojekt

A livello culturale quello che si cerca si trova: dai concerti punk, alla tecno, alla musica classica, dalla street art alle mostre di artisti di tutto il mondo.

Affascinanti sono gli Hauseprojekt, molti dei quali si trovano nella parte est di Berlino, ad esempio nel quartiere di Friedrichshain. Gli Hausprojekt sono centri culturali occupati. Molti sono nati nella parte est a causa della caduta del muro. Tanti abitanti della zona est della città lasciarono le loro abitazioni per spostarsi ad ovest, spesso addirittura lasciando le chiavi direttamente nella porta. “Un paradiso per gli squatter”, ripete sempre un mio amico arrivato a Berlino negli anni novanta.

Molti di queste case occupate sono state poi col tempo evaquate ma tante sono rimaste, a patto di organizzare regolarmente eventi culturali.

Vivere a Berlino: ma è tutto così rose e fiori?

Ovviamente no. Ci sono anche molti punti negativi nel vivere a Berlino e bisogn decisamente sfatare la leggenda che, soprattutto per noi italiani, sia una perfetta eldorado. Inanzitutto se si vuole vivere a Berlino si deve imparare la lingua. Non solo per avere più opportunità di lavoro ma anche per accedere ai vari servizi statali a cui accennavo sopra. Non tutti gli impiegati degli uffici parlano o hanno voglia di parlare inglese. Va comunque detto comunque che ci sono associazioni che aiutano, ad esempio gli italiani che non parlano tedesco, a districarsi nei meandri della burocrazia tedesca.

Il problema della gentrificazione

La piaga comunque che sta affliggendo Berlino negli ultimi anni è quella della gentrificazione: sempre più persone vogliono viviere nella capitale tedesca, di conseguenza alzano i prezzi degli affitti.

Da quando mi sono trasferita io circa 10 anni fa i prezzi sono quasi quadruplicati e comunque, visto che la domanda supera l’offerta, si trova sempre qualcuno disposto a pagare anche 700€ per una singola! E anche se si è disposti a pagare non è detto che si trovi qualcosa subito: famosi sono i Besichtigungstermine (gli appuntamenti per visitare appartamenti sfitti) dove si presentano più di cento persone. Se vuoi approfondire questo tema, leggi il mio articolo su come trovare casa a Berlino.

E’ capitato anche a me e la frustrazione è tanta. La colpa di questa situazione è soprattutto di una politica che non ha saputo tutelare i cittadini e che ha svenduto la città ad agenzie immobiliari spesso con sede all’estero. Parallelamente molti degli Hauseprojekt di cui parlavo prima e che fanno parte del fascino e della cultura di Berlino sono stati sgomberati.

Pochi mesi fa dalla stesura di questo articolo è stato purtroppo sgomberato il Liebig 34, l’unico Hausprojekt queer/femminista della città. Tutto questo in piena pandemia covid, alle porte dell’inverno e tutto a scapito di investitori che vi creeranno appartamenti, sicuramente non alla portata di tutti. Stessa sorte qualche mese faper lo storico Sindikat, bar punk presente a Neukölln da più di trenta anni, sfrattato a scapito di investitori esteri. Questi sono solo gli ultimi di moltissimi esempi che sono accaduti negli ultimi anni e a poco sono servite le proteste.

Vivere a Berlino: amore e odio

Io Berlino la amo e la odio allo stesso tempo. Questo è un sentimento che accomuna molte delle persone che si sono trasferite qua e che è molto difficile da spiegare. Soprattutto a chi non ci ha vissuto almeno un po’. Berlino ti da tanto e per questo la ami. Soprattutto all’inizio ti sembra di vivere davvero in una sorta di Eldorado, oppure nel paese dei balocchi.

Berlino prende però anche molto. Come in un paese dei balocchi si rischia di rimanere impigliati in lavori sottopagati o poco appaganti, solo per rimanere a viverci e fare festa tutte le sere. Diciamo che i primi mesi sono un un po’ per tutti così, poi si deve trovare il giusto equilibrio come in tutte le cose altrimenti si rischia di svegiarsi all’improvviso e di odiarla con tutte le proprie forze.

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8 commenti

  1. Avevo sentito dire che a Berlino c’è un quartiere in cui vivono molti artisti e in cui si parla inglese. È vero?

    1. Diciamo che inglese si parla un po’ dappertutto . Molti artisti vivono nei quartieri di Neukölln e Kreuzberg

      1. Ok, Grazie delle informazioni 😊

        1. Figurati 🙂 se hai altre domande chiedi pure

          1. Ho sentito dire a uno youtuber italiano, luigi Baratiri, che vive a Berlino, che se non paghi l’assicurazione una sola volta non puoi più avere una macchina. Anche questa è vera? Se ritrovo il video te lo posto. Se non vuoi non lo metto, non voglio far pubblicità a nessuno ma è l’unico italiano che conosco che ha parlato ogni tanto di Berlino.

          2. Questo proprio non lo so perché non ho la macchina quindi non mi sono mai interessata al tema. Comunque non l’avevo mai sentita 🤔

  2. Finalmente un articolo esaustivo sulle possibilità, bellezze e difficoltà di vivere a Berlino. Grazie per il tuo prezioso punto di vista.

    1. Grazie mille davvero 💕

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